Ormai da diverso tempo nel quartiere Madonnina il tema degli odori sgradevoli e delle emissioni delle Fonderie cooperative riunite è la centro dell’attenzione. I cittadini chiedono risposte e oggi i vertici dell’azienda hanno ufficializzato che entro il gennaio 2022 lo stabilimento chiuderà i battenti

Entro il gennaio 2022 lo stabilimento delle Fonderie cooperative riunite nel quartiere Madonnina chiuderà i battenti. Lo hanno ufficializzato i vertici aziendali nel corso di un incontro con il sindaco e l’amministrazione comunale andato in scena nei giorni scorsi, che segue le forti proteste dei cittadini, i quali da mesi chiedono risposte relativamente all’aria che si è fatta irrespirabile dalle parti della struttura industriale. Per il 4 aprile sarà convocata un’assemblea pubblica sul tema dove verrà ufficializzata ai residenti della zona questa scelta, ma si cercherà anche di dare altre risposte. La proprietà di Fonderie cooperative riunite ha anche specificato che le emissioni continueranno a rimanere al di sotto del livello autorizzato e che al tempo stesso verranno garantiti anche altri investimenti necessari a ridurre quelle non regolamentate, ovvero ad esempio quelle relative agli odori. Da parte propria l’amministrazione ha comunicato che sono in corso approfondimenti e verifiche con Asl e Arpa, volte a valutare se effettivamente i limiti previsti dalla normativa sulle emissioni sono rispettate. Inoltre l’area che interesse le Fonderie sarà oggetto di riqualificazione e a tal proposito la proprietà dell’azienda ha dato la propria disponibilità a trovare una nuova collocazione per i propri stabilimenti una volta cessata l’attuale attività alla scadenza dell’Autorizzazione integrata ambientale.