Avvicinava coppie di anziani e, fingendosi un operatore Aimag, sottraeva soldi e gioielli

In coppia con un complice avvicinava anziani ultra sessantenni ed entrava in casa loro, fingendosi un operatore dell’Aimag. Poi, anche con l’ausilio di false apparecchiature, individuava fughe di gas e spingeva le persone lasciare l’abitazione dopo aver riposto soldi e gioielli al sicuro, nel frigorifero o nel microonde. Solo dopo, le vittime si rendevano conto di essere state derubate.

L’uomo, Angelo Riviera, classe ’72, pluripregiudicato residente nel torinese, è stato individuato e arrestato grazie a un’articolata attività investigativa del Nucleo operativo della Compagnia dei Carabinieri di Modena e della Stazione di Carpi. Diversi gli episodi, denunciati a luglio e agosto a Carpi, Medolla e Poggio Rusco, tutti con il medesimo canovaccio, preparato grazie a settimane di sosta negli alberghi del posto, durante i quali venivano individuate le vittime più sprovvedute.

Le accuse sono di furto aggravato, rapina impropria e lesioni personali gravi: nell’ultimo tentativo infatti, un’anziana si era insospettita. Per fuggire, l’uomo le aveva spruzzato uno spray al peperoncino. A permettere l’identificazione, parte della targa raccolta da un vicino e la videosorveglianza del comune di Cavezzo, che ha ripreso il passaggio del veicolo, guidato da un uomo con indosso dei guanti in piena estate.

Riviera era già stato arrestato per motivi analoghi nel 2013 e, nel 2015, era stato protagonista di una fuga rocambolesca con sparatoria sulla costa versiliese. Anche questa volta l’ordinanza, emessa dal Gip del Tribunale di Modena Eleonora Pirillo, è stata eseguita e l’uomo è ora in carcere a Torino, mentre continuano le indagini per l’identificazione dei complici.

Alessandro Iacovelli, Comandante Carabinieri Compagnia di Carpi