La cittadinanza onoraria resta un atto simbolico, ma che vuole essere utile per agevolare un percorso di integrazione reale

Partendo dai bambini è possibile una vera integrazione. Questa la strada intrapresa da Spilamberto che per il secondo anno consecutivo, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza e raccogliendo l’invito dell’Unicef ha consegnato l’attestato di cittadinanza onoraria agli studenti delle quinte elementari nati in Italia e residenti in paese. Ai piccoli abbiamo chiesto cosa amano di più dell’Italia. La cittadinanza onoraria resta un atto simbolico, ma che vuole essere utile per agevolare un percorso di integrazione reale, perché partendo dagli uomini del domani il processo diventa più semplice rispetto a quello degli adulti.

Intervista a Umberto Costantini, Sindaco Spilamberto