Dal Policlinico arrivano segnali positivi sulle condizioni del dottor Stefano Tondi. Dopo la gestione della fase di emergenza ora il paziente è sottoposto alle terapie che hanno lo scopo di ridurre la risposta infiammatoria e impedire infezioni. In via precauzionale sono state bloccate le visite

A quattro giorni dall’aggressione di Vignola arrivano segnali positivi dal Policlinico sulle condizioni del dottor Stefano Tondi e di suo figlio Michele, ricoverati in via del Pozzo e seguiti dall’Oculistica e dalla Dermatologia.

Dal nosocomio fanno infatti sapere che è in leggero miglioramento lo stato di Tondi – che ha riportato una diffusa ustione della superficie corneale e congiuntivale e ustioni al cuoio capelluto e al volto – sia per quanto riguarda le condizioni della superficie oculare, sia per quelle delle palpebre. E’ stabile, infine, la risposta visiva: un fatto, questo, che per il momento si può considerare positivo. Dopo la gestione della fase di emergenza ora il paziente è sottoposto alle terapie che hanno lo scopo di ridurre la risposta infiammatoria e impedire infezioni. In questa fase è però ancora prematuro, aggiungono dal Policlinico, fare una prognosi visiva.

Allo stato il paziente è tranquillo, non ha dolore e in questa fase terapeutica ha un assoluto bisogno di tranquillità. Per questo motivo i medici hanno deciso di non autorizzare visite.