E’ stata archiviata la prima emergenza idro-geologica dell’autunno: dopo che le piene di Secchia e Panaro sono passate senza problemi, sono stati riaperti Ponte Motta a Cavezzo e Ca’ Bianca a Finale

La prima emergenza idro-geologica dell’autunno è stata superata e i ponti sono stati riaperti. Sono passate senza particolari problemi le piene dei fiumi Secchia e Panaro, che si erano ingrossati nel week end a causa delle forti piogge in montagna e che avevano portato Provincia e Comune a chiudere Ponte Motta a Cavezzo e Ca’ Bianca a Finale. La circolazione sui due manufatti della Bassa è stata riattivata questa mattina a seguito del regolare defluire dell’acqua e soprattutto dopo che i livelli sono scesi in maniera consistente. I veicoli hanno potuto quindi riprendere a transitare sulle strade provinciali 2 e 468.

Il pre-allarme era scattato venerdì, quando la Protezione civile aveva inoltrato l’allerta in tutta la regione con l’impegno diretto, nella nostra provincia, dei tecnici coordinati dalla sala operativa del centro unificato di Marzaglia. Già ieri pomeriggio la situazione aveva iniziato a tornare alla normalità: per il sistema insomma la prova numero uno è stata archiviata senza rischi, in attesa naturalmente del prossimo temporale.