Incidente a Ponte Motta: perdita di collante a basso contenuto di formaldeide, ma Arpae e Vigili del Fuoco contengono i danni

Trasportava colla ureica, di quelle che usano i falegnami, l’autocisterna che si è ribaltata nel pomeriggio in località Ponte Motta, fra Carpi e Cavezzo. Il mezzo è finito nel fosso ruote all’aria. Nell’impatto si è aperta una falla nel serbatoio e alcuni litri di colla si sono riversati insieme a del gasolio nel canale di scolo. Si tratta di materiale a basso contenuto di formaldeide, una molecola che in soluzione acquosa può essere cancerogena. Non c’è però nessun rischio ambientale, spiegano dall’Arpae.

Erano circa le 13 quando il mezzo è uscito di strada. Ignote le cause dell’incidente. Per essere in campagna, la strada in quel punto non è particolarmente stretta. Sul posto sono subito arrivati i soccorsi. L’autista è stato trasportato in ambulanza all’ospedale Ramazzini di Carpi, ma l’uomo ha riportato solo ferite lievi. I tecnici dell’Agenzia regionale insieme con i Vigili del Fuoco hanno subito isolato 20 metri di fossato per evitare il propagarsi della sostanza inquinante. Per contenere la fuoriuscita di colla si è anche fatto ricorso a un’altra autocisterna che ha drenato il materiale tramite un sistema di spurgo. Le operazioni si sono protratte per diverse ore, determinando la chiusura al traffico della strada ad opera della Polizia municipale del Corpo unico Terre d’Argine. Anche se subito rimossa, la colla potrebbe aver contaminato il terreno. Nei prossimi giorni la zona sarà interessata da un’operazione di bonifica.