Con l’abbondanza salgono anche le incertezze circa la formazione che mister Castori potrebbe schierare contro la Spal

Il 4-4-1-1 con Lollo alle spalle di Lasagna o il 4-4-2 delle ultime uscite con un centrocampo muscolare, senza Raffaele Bianco, e le due punte pure? E’ questo il dubbio della vigilia in casa Carpi, un dubbio forse più per gli addetti ai lavori e per i tifosi che per il tecnico, che in conferenza stampa ha raccontato di non aver mai schierato la squadra pensando agli infortunati, ma solo all’aspetto tattico che poteva favorire maggiormente i biancorossi nell’arco di queste settimane. E allora ecco che la chiave per capire che Carpi sarà domani è legata esclusivamente all’avversario e alle sue peculiarità. La Spal sta attraversando un ottimo momento di forma, reduce da due vittorie e un pareggio, gioca davanti al proprio pubblico e, dunque, la prima opzione, con il ritorno proprio di Bianco in linea mediana, potrebbe essere quella favorita. Castori le ha provate entrambe durante l’arco della settimana e sa che la prossima sarà una settimana lunga, impegnativa, con un’altra trasferta sul campo del Perugia a sua volta reduce da quattro vittorie consecutive. Per il resto non dovrebbero esserci grossi dubbi: Lasagna è il punto di riferimento dell’attacco, Crimi il partner di Bianco o Lollo in mezzo al campo, mentre Pasciuti e Di Gaudio sono gli esterni di centrocampo. Dietro, invece, va a ricomporsi la linea che vede Struna sulla corsia di destra, Letizia su quella sinistra, con lo spostamento di Gagliolo al centro al fianco di Romagnoli. Assenze importanti, invece, sulla sponda ferrarese: non ci saranno Antenucci e Mora. Il primo sta ancora recuperando dall’infortunio di qualche settimana or sono, mentre il centrocampista dovrà scontare un turno di squalifica dopo l’espulsione per doppia ammonizione rimediata con il Cesena.