A distanza di quasi tre anni dall’alluvione del gennaio 2014, non ci sono ancora novità sull’indagine aperta in Procura. Intanto rinuncia al mandato l’avvocato che assiste oltre 500 cittadini colpiti dal disastro

Ha rinunciato al mandato di assistenza dei 500 e oltre cittadini che gennaio del 2014 hanno subito danni e conseguenze dall’alluvione. Massimo Jasonni non è più l’avvocato degli alluvionati di Modena, Bastiglia e Bomporto. Ha comunicato loro di aver fatto un passo indietro mentre dalla Procura ancora non ci sono notizie su indagati e imputazioni. Proprio ai pm Jasonni aveva consegnato un corposo documento di accertamenti difensivi, realizzato con esperti della materia, nel quale si indicano responsabilità agli enti locali. Secondo Jasonni, oltre ai mancati interventi sugli argini, resta come concausa l’assenza di regole e norme precise. Eppure tutto questo secondo i cittadini poteva essere evitato.

Intervista a Massimo Jasonni, Avvocato e prof. Unimore