Secondo l’associazione sono due le questioni aperte da risolvere: l’abolizione dei 15 minuti gratuiti e la necessità di una fascia oraria più ampia per le consegne a domicilio

Si prevede un incontro piuttosto caldo mercoledì in piazza Grande, tra le associazioni di categoria e il Comune, dopo le decisioni emerse nella riunione consiliare sulle modifiche delle norme legate ai parcheggi a pagamento del centro. Secondo Confesercenti sono due le questioni aperte da risolvere: l’abolizione dei 15 minuti gratuiti e la necessità di una fascia oraria più ampia per le consegne a domicilio. Per l’associazione l’abolizione nei parcheggi blu di quella che possiamo definire una breve fermata non soggetta a pagamento, con la promessa della Giunta della sostituzione con i biglietti ‘gratta e sosta’, rischia di disincentivare i possibili clienti della categoria ‘mordi e fuggi’ e di conseguenza penalizzare gli esercizi commerciali. Poi al Comune, sarà chiesta la concessione della possibilità agli operatori, in particolare quelli di generi alimentari, che effettuano consegne a domicilio al di fuori del centro storico, di utilizzare una fascia oraria più ampia di quella attualmente autorizzata. Confesercenti apre anche una riflessione sulla necessità che i disavanzi eventualmente maturati da Modena Parcheggi, che gestisce il Novi park e la sosta cittadina, trovino risposte che non si esauriscano esclusivamente in incrementi tariffari.