Quaranta le “doppiette” sanzionate nelle prime due settimane di apertura: erano troppo vicine alle case e alle strade. E la polizia provinciale ha compiuto anche due sequestri di selvaggina e munizioni

Sono 40 i cacciatori multati nelle prime due settimane di apertura della caccia alla selvaggina stanziale: hanno inseguito lepri e fagiani muovendosi troppo vicino alle abitazioni e alle strade. Questa l’azione della polizia provinciale modenese, che ha anche compiuto due sequestri di selvaggina per superamento dei limiti al carniere e di munizioni di piombo in un’area umida dove queste sono vietate. In tutto le ‘doppiette’ controllate tra la fascia pedemontana e la Bassa sono state 200.

Le chiamate dei cittadini per segnalare problemi sono state 35, soprattutto per il mancato rispetto delle distanze di sicurezza, problema sempre sentito e che porta a infliggere sanzioni di 206 euro a chi non si mantiene ad almeno 50 metri dalle strade e 100 dalle case. Sedici sono stati gli agenti della polizia provinciale impegnati nel servizio, affiancati da una settantina di guardie volontarie che danno una mano sulla copertura del territorio. Le ‘doppiette’ modenesi sono oltre 4 mila oltre a circa 1.500 persone provenienti da altre province.