La polizia provinciale ha individuato dieci doppiette che non rispettavano le norme sul superamento dei limiti e sulla tipologia di munizioni: sanzioni per oltre 1600 euro

Prima giornata di apertura, prime multe. Dieci cacciatori sono finiti nei guai nella domenica iniziale della stagione di caccia alla selvaggina stanziale. Le doppiette che puntano lepri e fagiani sono terminate infatti a loro volta nel mirino della polizia provinciale, che ha controllato 80 persone tra la Bassa e la fascia pedemontana. Le verifiche hanno portato a otto verbali e a due sequestri: uno a Cavezzo di selvaggina, per superamento dei limiti al carniere, e uno a Mirandola per detenzione di munizioni di piombo in un’area umida dove queste sono vietate. Le sanzioni nel complesso arrivano a 1600 euro e riguardano soprattutto il mancato rispetto delle distanze di sicurezza, che ammontano a 50 metri dalle strade e 100 dalle case.

A Modena le doppiette sono più di 4 mila, oltre ai circa 1500 che arrivano da fuori. Per due settimane la caccia alla selvaggina stanziale prosegue al giovedì e alla domenica, mentre dal 3 ottobre al 30 novembre la caccia continua con due giornate a settimana a scelta del singolo. Dall’ 1 ottobre infine spazio alla caccia collettiva al cinghiale con i metodi della “braccata” e della “girata”.