Il luogo di culto era rimasto in agibile dal 29 maggio del 2012

Questa domenica sarà ricordata a lungo a Piumazzo, perché ha segnato la riapertura dopo 4 anni, della Parrocchia di San Giacomo di Piumazzo in Piazza della Repubblica. L’edificio nel maggio del 2012 fu profondamente lesionato dal terremoto che sconvolse Modena e soprattutto la sua provincia. E’ stata una messa presieduta dal Vescovo di Bologna Monsignor Matteo Zuppi a dare il via alle celebrazioni per la riapertura. Questa mattina la memoria è tornata alle scosse del 29 maggio 2012 che resero inagibile l’edificio maestoso costruito ai primi del novecento con una notevole ricchezza architettonica e stilistica di archi e geometrie. Proprio il giorno del sisma, nella Chiesa si stava finendo di celebrare la Messa nell’Ottavario della festa della Madonna della Divina Provvidenza: da quel giorno la comunità non è più rientrata nel luogo di culto. A Piumazzo fortunatamente non ci furono vittime e il terremoto ha portato solo alcuni disagi per le strutture danneggiate. Un percorso di ricostruzione che si è concluso dopo più di 4 anni, soprattutto a causa di passaggi burocratici. La celebrazione di questa mattina, alla quale hanno preso parte quasi duecento persone, è stata anche l’occasione di mandare un abbraccio e un augurio alle persone del centro Italia colpite recentemente da un altro, questa volta ancora più violento, terremoto. La chiesa appena riaperta, è nata ufficialmente nel 1233, ma esisteva probabilmente già a partire dal 1213, data di fondazione del Castrum Plumacium, ed era annessa ad un ospitale di cui non restano che tracce nei documenti d’archivio. Nel 1578 la chiesa invece passò al plebanato di Castelfranco Emilia.