Dopo la delusione di Salò, mister Pavan lancia dal primo minuto Laner, Basso e Cossentino

Continua a fare pretattica, mister Pavan, nella conferenza stampa pre-partita: anche alla vigilia della partita di sabato sera con la Maceratese non svela nè la formazione, nè l’eventuali novità tattiche della sua squadra. Tutto sommato fa bene, per non dare vantaggi agli avversari e per non far dormire sonni troppo tranquilli neppure ai cronisti. Che debbono così provare a capire la possibile formazione dei gialli: Pavan lascia intuire che Simon Laner e Simone Basso sono pronti per cominciare dal primo minuto e Alberto Cossentino ha già scontato le due giornate di squalifica. Saranno loro le novità in formazione rispetto a Salò. Solo panchina, invece, per l’ungherese Balint Bajner. Tutti abili e arruolati, tranne i lungodegenti Sakaj e Osuji. Pavan si dice pronto per la partita del riscatto, conferma che i suoi ragazzi hanno lavorato bene in settimana, smaniosi di vendicare la brutta prova di Salò. Per Pavan, nonostante due sole reti in 4 partite ufficiali (tutte e due con il Francavilla in Coppa Italia), il problema del gol non esiste: siamo curiosi di vedere chi lo risolverà, a cominciare da sabato sera.
La formazione più probabile: 4-3-3 con Capitan Manfredini in porta, in difesa Calapai a destra, Marino e Cossentino in mezzo, il recuperato Popescu a sinistra, Giorico in cabina di regia, Laner e Basso sulle mezze-ali, Schiavi-Diakitè-Tulissi nel tridente di attacco. Qualche dubbio, al massimo, sulla posizione di Basso, che potrebbe giocare da esterno d’attacco (al posto di Schiavi o di Tulissi) con conferma di Olivera sulla fascia sinistra del centrocampo.
Al “Braglia” arriva una Maceratese in fase di smantellamento (la società è in vendita), una squadra ancora a zero punti, ma ha giocato una sola partita, persa in casa 2-1 con la Sambenedettese (unica rete di Quadri). Una formazione molto rinnovata rispetto a quella che arrivò terza l’anno scorso e con un nuovo allenatore, Federico Giunti, ex calciatore di Perugia e Milan. I biancorossi marchigiani, quest’anno, hanno già giocato al “Braglia”, in Coppa Italia, asfaltati dal Carpi ben oltre il risultato finale di 3-2. Il giocatore più conosciuto è sicuramente Armando Perna, 35 anni, di cui 9 passati al Modena, di cui è stato capitano per 4 stagioni.