Dopo mesi di tensioni tra i vertici e il personale della casa circondariale di Modena, negli ultimi giorni la situazione sembra in netto miglioramento

Le criticità segnalate dagli agenti del carcere Sant’Anna, anche nel periodo estivo, sono state all’ordine del giorno, ma le novità delle ultime ore sembrano spianare la strada per un riavvicinamento tra gli operatori e i vertici dell’Istituto penitenziario di Modena, tanto da far pensare a una svolta nei rapporti, da troppo tempo tesi. Nelle ultime ore infatti la metà dei poliziotti che recentemente avevano presentato domanda di distacco in altre sedi della regione, hanno revocato la loro istanza. Perché questo cambio di direzione? Proprio grazie ai forti segnali di voglia di ripresa e di cambiamento che stanno arrivando da parte del comandante del reparto. A dirlo è il Sindacato di Polizia Penitenziaria Alsippe. Dopo mesi di denunciate aggressioni e altri disagi segnalati dagli agenti della casa circondariale di Modena, ora grazie a una maggiore apertura al dialogo ed al confronto, la strada tra le due parti per arrivare a un miglioramento delle condizioni di lavoro, sembra quella giusta. Da un recente confronto, dopo le problematiche messe sul tavolo dagli operatori di Polizia, sono stati affrontati temi come la riorganizzazione delle Unità Operative, una diversa modalità di programmazione dei servizi e altri aspetti pratici della vita detentiva per cercare di arginare eventi critici presenti ormai da tempo.