A Fiorano scoperto un truffatore seriale specializzato in pneumatici, a Zocca un ubriaco ucraino prima se la prende con i militari dell’arma e poi va in caserma a chiedere scusa

L’ultima novità, in fatto di truffe – in questo caso ai danni delle assicurazioni – è la truffa delle gomme. Ne è uno dei massimi esponenti, un 50enne di Fiorano, ormai specializzato nel simulare il furto di pneumatici e cerchi dalle proprie auto. Negli ultimi anni, la truffa gli è andata bene un paio di volte, ed è sempre riuscito a farla franca, stavolta i carabinieri di Fiorano lo hanno colto in fallo: anche in questa circostanza, l’uomo ha detto di aver subito il furto delle quattro gomme e dei cerchioni dalla sua prestigiosa Mercedes, proprio davanti al piazzale di casa, per un valore commerciale di oltre 1000 euro e di aver ritrovato la sua auto sui mattoni, messi al posto dei pneumatici. I carabinieri, insospettiti da alcuni particolari che non quadravano, hanno fatto una ricerca e hanno scoperto che l’uomo aveva già subito più volte furti del genere. Una strana coincidenza. Unita al fatto che le gomme fossero regolarmente assicurate. Alla fine, il truffatore seriale è stato denunciato – comunque per la prima volta – per truffa e simulazione di reato.
Altra operazione: a Monteombraro di Zocca, in una lite tra ubriachi, un ucraino di 28 anni, grande e grosso, residente a Vignola, è stato denunciato per ubriachezza molesta e resistenza a pubblico ufficiale, avendo rifiutato di fornire le sue generalità e di mostrare i suoi documenti. L’aspetto curioso della notizia è che, qualche giorno dopo, passati gli effetti della sbornia, l’ucraino si è presentato alla stazione dei carabinieri di Pavullo per chiedere scusa del suo comportamento e del disturbo arrecato…
Infine, sempre a Pavullo, nei pressi della fontana del Palazzo Ducale, sono stati sorpresi due minorenni e due maggiorenni (un italiano, un romeno e due marocchini) intenti a fumarsi uno spinello. La marijuana è stata sequestrata, i genitori sono stati avvisati e i giovani sono stati segnalati alla Questura di Modena.