Si è chiuso con il tesseramento dell’ungherese Bajner e con l’ingaggio di Basso il mercato del Modena. Nelle ultime ore di mercato il ds Pavarese ha blindato una rosa che potrebbe comunque arricchirsi con il bulgaro Tsonev

Nessun colpo last minute, ma nemmeno nessuna sorpresa in uscita. L’acquisto di Simone Basso dal Venezia e la contemporanea ufficializzazione dell’attaccante ungherese Balint Bajner hanno chiuso con diverse ore di anticipo la sessione estiva dal mercato del Modena. Nessuna corsa frenetica contro il cronometro, dunque, con il ds Pavarese che negli ultimi giorni ha puntellato in mezzo e in avanti una rosa che, viceversa, sembrava già sufficientemente coperta nel reparto arretrato. Manca la classica punta da 15 gol garantiti in categoria, ma il giovane atalantino Tulissi ha già mostrato di possedere numeri interessanti, il miglior Basso è andato ad un passo dalla doppia cifra in più stagioni sia tra i cadetti che nella vecchia C1 e poi starà a mister Pavan vincere almeno una delle scommesse Diakité e, appunto, Bajner. E poi non bisogna dimenticare il mercato degli svincolati, che riguarda in primissimo piano anche il Modena visto che al lavoro allo Zelocchi in questi giorni c’è il centrocampista bulgaro Tsonev. La nota stonata, invece, arriva da Wilfred Osuji, che alla fine è rimasto in gialloblù, ma l’acciacco rimediato venerdì in rifinitura preoccupa lo staff sanitario modenese. L’esperienza della scorsa stagione in cui il centrocampista rimase out sei mesi, però, sicuramente aiuterà a non sottovalutare nessun segnale di pericolo nell’intero percorso di recupero che ad oggi potrebbe durare almeno qualche settimana.