Sono ormai 7 anni che Modena e Parma non si affrontano in gare ufficiali: torneranno a farlo sabato prossimo, nella prima giornata del campionato di Lega Pro

Si rinnova un derby dal sapore antico, Modena contro Parma, una storia di rivalità e sfide calcistiche cominciate addirittura negli anni Venti. Sabato torna una partita che non si disputa a livello ufficiale da ormai 7 anni: la statistica parla a favore proprio dei canarini, che in 18 gare giocate al Braglia, ne hanno vinte 9, pareggiate 8 e persa una sola (0-1, 28 novembre 1982), a testimonianza di una netta supremazia nei confronti dei cugini ducali.
Le ultime due sfide sono finite 2-2: in serie B nel 2009 (gol di Bruno, Mariga, Pinardi e rigore di Lucarelli: allenatore del Modena era proprio Gigi Apolloni) e in serie A nel 2004 (reti di Pivotto, rigore di Gilardino, gol di Domizzi e Ferrari: Pavan in campo nel Modena negli ultimi 9 minuti). L’ultima vittoria dei gialli risale al 20 ottobre 2002, con reti di Mutu, Fabbrini e Kamara (e Pavan titolare nei gialli di De Biasi, Prandelli tecnico del Parma). Queste ultime due partite sono state giocate entrambe in notturna, proprio come sarà la gara di sabato al Braglia.
Per quanto riguarda le formazioni, qualche dubbio in attacco per il Modena, ma per il resto Pavan ha ormai deciso: modulo 4-3-1-2 con Manfredini tra i pali, in difesa Calapai, Marino, Accardi e Popescu, Giorico in regia, Osuji a destra e Olivera a sinistra, Schiavi trequartista, dietro alle due punte che dovrebbero essere Tulissi e Diakitè, se l’ivoriano sarà in grado di recuperare dall’infortunio. Altrimenti, dentro uno tra Ravasi e Loi.

Nel Parma, ormai certa l’assenza di bomber Calaiò, Apolloni scioglierà i dubbi soltanto dopo gli ultimi allenamenti a Collecchio. Sicura la presenza di Felice Evacuo al centro dell’attacco. Lo stesso Apolloni non sarà in panchina al Braglia, in quanto deve scontare ancora una giornata di squalifica dalla serie D. Al suo posto, una vecchia conoscenza del Modena: Nicola Campedelli.