In manette un 31enne siciliano fermato a Modena per un controllo: su di lui pendeva anche l’obbligo di dimora a Palermo. E sulle strade della provincia sono sempre di più i casi di patenti false

Guidare con una patente falsa o, se possibile ancora peggio, guidare senza mai aver conseguito la patente. Diversi casi di questo tipo si sono presentati negli ultimi giorni ai Carabinieri di Modena. Con una diffusione riscontrata in particolare sulle strade dell’Appennino. A Montefiorino un 32enne ghanese è stato fermato durante normali controlli ed è stato trovato in possesso di un documento non solo falsificato, ma pure rubato: l’uomo ha esibito una patente che è risultata essere stata rubata in precedenza a Taranto e poi alterata nella foto. Per lui è scattata la denuncia. A Zocca, invece, un albanese di 44 anni guidava con una patente contraffatta, comprata nel suo Paese – ha poi confessato l’uomo – per 2mila euro. Denuncia anche per lui. Più grave ancora  quello che i Carabinieri hanno riscontrato ieri sera a Modena. I militari dell’Arma erano in via Sigonio per dei controlli e hanno fermato un’auto con a bordo due giovani: i due erano privi di documenti e hanno detto di essere alloggiati in un vicino bed&breakfast. Sono stati accompagnati dai Carabinieri nella struttura: nella stanza occupata dai due c’era anche un minorenne. Ebbene, in seguito ai controlli si è scoperto che i tre erano provenienti da Palermo e che il conducente, 31 anni, non solo era un sorvegliato speciale con obbligo di dimora a Palermo per reati contro il patrimonio, ma anche guidava senza aver mai conseguito la patente. Il minorenne era invece scappato nel giugno scorso da una comunità di recupero in Sicilia. I due sono stati arrestati.