Il campione olimpico è atterrato questa mattina in Italia: il prossimo obiettivo è già fissato

L’eroe è tornato a casa: lo attendono la festa, la gloria che gli tributerà la sua gente. Ma già pensa alle prossime sfide che lo attendono. Mentalità da campione vero quella di Gregorio Paltrinieri, atterrato questa mattina in Italia dopo lo storico successo ai Giochi di Rio de Janeiro. La medaglia d’oro vinta nei 1.500 stile libero è l’oggetto che pesa di più, quello più prezioso, nella valigia di questo carpigiano che fra tre settimane compirà solo 22 anni e che ha già incantato il mondo con le sue bracciate di classe pura. Greg  è di nuovo Carpi, felice per il traguardo raggiunto e contento di essere di nuovo a casa dopo tanto tempo. Stanco, anche, ma ora per lui è tempo di meritato riposo. Un mese, almeno. I giganti del nuoto, da Popov a Phelps, intanto, lo hanno incoronato: “Batterà il record mondiale nei 1.500”, sono sicuri. E anche lui, appena rientrato, confessa che il prossimo obiettivo è proprio quello. “A Rio ci sono andato molto vicino, quindi penso di potercela fare”, dice senza falsa modestia. Consapevole delle sue enormi potenzialità come i fuoriclasse assoluti, ma senza mai sfondare nella presunzione. Una faccia pulita, quella di Greg. Il 16 settembre la città di Carpi lo festeggerà come un re.