Al summit con le forze di polizia presente anche il sindaco di San Felice. Per fermare i malviventi il piano prevede: più pattuglie e più telecamere

Maggior coordinamento tra le forze di polizia, maggior presenza delle pattuglie sul territorio e più telecamere di videosorveglianza. Queste le soluzioni cui si intende procedere per contrastare gli episodi criminali nella Bassa modenese. Dell’allarme sicurezza che coinvolge vari Comuni dell’area Nord si è parlato questa mattina in Prefettura, in un vertice tra le forze dell’ordine a cui ha partecipato anche il sindaco di San Felice, Alfredo Silvestri. Qualche giorno fa, proprio a San Felice, una pensionata 84enne è stata aggredita in casa propria da due balordi che le hanno strappato dal collo la collana. Un episodio che è solo l’ultimo di una lunga serie. La scorsa settimana era stato il sindaco di Mirandola Maino Benatti a chiedere un rafforzamento della presenza degli agenti sul territorio. Nonostante i dati ufficiali dicano che la delittuosità nella Bassa è in calo, nel Tavolo convocato questa mattina si è deciso comunque di rafforzare i servizi di prevenzione e vigilanza, di rendere più efficace l’interazione tra Polizia, Carabinieri e Polizia municipale dell’Unione Area Nord. Inoltre si è deciso di avvalersi in modo sempre più diffuso di sistemi di videosorveglianza che risultano essere un efficace deterrente per i malviventi.