Nessun ferito e nessun danno. L’edificio era stato colpito dal terremoto del 2012. Lavori di ripristino in programma da tempo, ma la burocrazia avrebbe bloccato l’iter

Un boato all’alba e nel tetto della biblioteca comunale si è aperta una voragine. Erano le cinque del mattino quando Nonantola è stata svegliata dall’improvviso cedimento della copertura nell’edificio di piazzetta del Pozzo. La trave è collassata sul solaio, attualmente inagibile per i danni del terremoto, mentre la biblioteca, che si trova al piano terra, non ha subito alcuna conseguenza, ma rimarrà comunque chiusa precauzionalmente fino a nuovo ordine. L’edificio interessato dal crollo, cinquecentesco, è di proprietà della Partecipanza Agraria di Nonantola: il Comune è in affitto. Il sisma del 2012 ha reso inagibile solo la porzione interessata dal cedimento, per la quale la Partecipanza da tempo ha in programma di effettuare i lavori di ripristino, di importo inferiore al milione di euro. Dall’ente sottolineano, però, come il vincolo della Soprintendenza sul palazzo abbia di fatto rallentato l’iter. Tesi condivisa dal sindaco di Nonantola Federica Nannetti.

“Il tetto non ha aspettato la burocrazia”, osserva il presidente della Partecipanza, Alberto Reggiani. Dopo il terremoto la zona del solaio era stata comunque messa in sicurezza e rafforzata, in attesa del ripristino vero e proprio. Quell’intervento si è rivelato decisivo, questa mattina, per evitare che la biblioteca venisse distrutta dal crollo del tetto.

Intervista a Federica Nannetti, Sindaco di Nonantola