Sciopero di 4 ore davanti alle aziende del gruppo che opera nel settore delle costruzioni meccaniche. Il gruppo da oltre un anno sta vivendo un momento di particolare difficoltà

Lo sciopero di 4 ore ha avuto l’adesione della maggioranza dei lavoratori che si sono riuniti in presidio per due ore davanti alle aziende del gruppo C.M.S, che opera nel settore delle costruzioni meccaniche e lavorazioni conto terzi realizzando prodotti di alta qualità per diversi marchi prestigiosi. Il gruppo che ha sede a Marano sul Panaro sta vivendo da oltre un anno, un momento di particolare difficoltà che ha visto ridotti fortemente i volumi produttivi. Questa situazione ha determinato il ricorso alla procedura di Mobilità Incentivata e Volontaria per un numero complessivo di 110 esuberi su circa 350 lavoratori. Perché si è arrivati alla protesta? Perché secondo chi ha deciso di scioperare,  la C.M.S. non starebbe applicando le intese precedentemente raggiunte sul criterio della ‘volontarietà’ rifiutando ad alcuni lavoratori che si sarebbero resi disponibili, la possibilità di utilizzare lo strumento della Mobilità per una possibile ricollocazione lavorativa.

Intervista a Gianni Mazzotta, Delegato Fiom