Il dato di inflazione registrato a Modena a giugno è di – 0,2 rispetto allo stesso mese del 2015. Calano i prezzi nella ristorazione e dei telefoni. Crescono tabacchi e carburanti .

L’Italia non riesce ad uscire dalla deflazione, con giugno che rappresenta il quinto mese di calo su base annua per i prezzi al consumo. E anche il dato di Modena, – 0,2 % si allinea a quello nazionale. Per Piazza Grande si tratta della stessa variazione negativa registrata su base congiunturale mensile rispetto a maggio 2016. Il calo più forte in città, – 2,6% si è registrato per la divisione ‘Servizi ricettivi e ristorazione’, mentre una sensibile diminuzione è segnalata anche nel settore ‘Comunicazioni’, risultato dei cali rilevati sul prezzo dei telefoni sia fissi che mobili e dei servizi di telefonia da rete fissa. Risultati negativi anche per la divisione ‘Prodotti alimentari e bevande analcoliche’, con diminuzioni in particolare di frutta, latte, formaggi e pane, compensate solo in parte dagli aumenti rilevati su acque minerali, pesci, carni e cioccolato. I tre gruppi risultati invariati sono invece ‘Servizi sanitari e spese per la salute’, ‘Abbigliamento e calzature’ e ‘Istruzione’. L’aumento più sensibile del mese ha riguardato la divisione ‘Trasporti’, mentre in controtendenza si segnalano diminuzioni sulla spesa per l’acquisto di pneumatici per auto e per l’acquisto di automobili.