E’ morto all’ospedale di Baggiovara Enrico Guerzoni, l’uomo che il primo giugno uccise la vicina di casa

E’ deceduto Enrico Guerzoni, l’uomo di 59 anni che lo scorso 1 giugno a San Felice dopo aver dato fuoco all’appartamento della vicina di casa, la 62enne indiana Kaun Kamaljit, la uccise a colpi di pistola e poi si era rinchiuso in cantina e tentato il suicidio. L’ex guardia giurata, ricoverato in stato vegetativo all’ospedale di Baggiovara, era piantonato dalle forze dell’ordine nella sua camera dopo che la Procura di Modena lo aveva indagato per omicidio volontario.

Il gesto del 59enne, che viveva da solo in una delle quattro abitazioni dello stabile di via Perossaro, sarebbe stato pianificato nei minimi dettagli. Sono state le indagini dei carabinieri a far emergere i contorni di una vicenda carica di odio provato da Guerzoni nei confronti della donna. Un folle piano architettato nel tempo tanto che l’uomo aveva sparso nell’intera palazzina diverse bottiglie con liquido infiammabile e aperto la bombola del gas sul retro della casa. Una mossa che avrebbe potuto far esplodere l’intera casa cantoniera, che è stata disinnescata dal pronto intervento di un Vigile del Fuoco che si è accorto che qualcosa non andava nella bombola. Ora con la sua morte di fatto si chiude anche l’inchiesta della procura