Secondo Andrea Maccari, presidente della cooperativa sociale Il Mantello, si tratta di una intimidazione o di una ritorsione. Lancia un appello ai cittadini

Un atto di intimidazione in piena regola, secondo la cooperativa sociale Il Mantello, quello che ha interessato due bidoni della raccolta abiti usati portata avanti dall’ente con sede a Carpi ma che interessa tutto il territorio provinciale. Nella notte tra il 19 e il 20 giugno due dei nuovi contenitori posti nelle vie Pezzana e Montecassino sono stati dati alle fiamme. Il motivo sembrerebbe essere l’impossibilità di aprirli per rubarne il contenuto. I nuovi bidoni infatti sono dotati di un meccanismo che impedisce l’estrazione degli abiti una volta che questi sono all’interno. Non è la prima volta che succede, e ogni settimana la cooperativa subisce piccoli furti, vandalismi o rotture. Una intimidazione o una ritorsione dunque, verso contenitori per i quali la cooperativa ha investito denaro e che ora vengono a mancare. Dietro ci sono persone che cercano di trarre un profitto derubandoci e noi non sappiamo come mandare avanti questa attività che da 18 anni dà opportunità lavorative a 4 persone con disagio socio-economico, ha fatto sapere il presidente Andrea Maccari che ha anche lanciato un appello tramite i social network invitando i cittadini a segnalare comportamenti sospetti intorno ai contenitori.