Con la conferenza stampa del patron Bonacini ha preso ufficialmente il via il mercato del Carpi. Ieri il ds Romairone ha incontrato il Cagliari per il riscatto di Colombi ed ora dovrà monetizzare con la cessione di Belec

Un paio di settimane di riflessioni, poi la conferenza stampa di Stefano Bonacini che, tuttavia, non ha dato grosse indicazioni circa il mercato del Carpi ed ora i primi movimenti del riconfermato direttore sportivo Romairone, che danno il via alla costruzione della squadra che dovrà affrontare il prossimo campionato di Serie B. Ieri il dirigente biancorosso ha incontrato il Cagliari, nella persona di Stefano Capozucca, per definire il riscatto di Simone Colombi. L’estremo difensore era sin dai primi momenti post retrocessione la scelta tra i pali per la prossima stagione e così sarà anche nella pratica perché le sue qualità danno garanzie importanti al Carpi e allo stesso tempo il Cagliari ha scelto il giovane Leali come vice Storari, mentre l’eterno Colombo sarà il terzo portiere a completamento della rosa. Ecco, dunque, che la prima matassa viene così dipanata, con lo sloveno Belec pronto alla cessione dopo il rinnovo contrattuale arrivato a fine stagione. La società di Via Carlo Marx ha fatto valere l’opzione sul contratto del portiere scuola Inter che ora rappresenta il tesoretto del club. Sono tanti, infatti, gli estimatori di Belec anche fuori dai confini nazionali, ultimi in ordine di tempo i greci del Paok. Facile ipotizzare, dunque, la possibilità di una piccola asta per assicurarsi il suo cartellino, che porterebbe al Carpi un gruzzolo importante al fine di operare gli altri riscatti a disposizione, su tutti quello di Simone Verdi, giocatore che tra i cadetti potrebbe fare davvero la differenza se verrà convinto dal progetto tecnico di Romairone. Se a gennaio durante il mercato era stato completato un mezzo miracolo, allo stesso modo servirà un grande lavoro nei prossimi mesi per assicurare a Fabrizio Castori, o al suo eventuale sostituto, una rosa che ancora una volta possa stupire.