Di Adriano Govoni scomparso da Palagano il 13 maggio non si hanno ancora tracce. L’uomo potrebbe aver fatto una fine tremenda nei boschi della Toscana

Ormai non ci sono più speranze di ritrovare vivo Adriano Govoni, il 78enne scomparso il 13 maggio da Montemolino di Palagano. Ormai si è pessimisti anche sul ritrovamento del corpo, che potrebbe aver subito un atroce fine: si pensa infatti che possa essere stato divorato dai lupi, molto diffusi nei monti sopra Fivizzano, il paese vicino Massa Carrara dove è stata ritrovata la macchina. Dopo dieci giorni di perlustrazioni tra i boschi, da giovedì le ricerche straordinarie si sono fermate: proseguiranno solo quelle da caso irrisolto per i carabinieri di Fivizzano. Lo stop è legato all’ipotesi che ormai va per la maggiore, e cioè che dopo essersi fermato per la rottura del cambio, Govoni alla ricerca di aiuto si sia perso nel bosco e poi (tra l’angoscia, la pioggia e il freddo della notte, sia stato colpito da un malore fatale. Ed è difficile pensare che in una montagna con una fitta presenza di bestie selvatiche un cadavere a cielo aperto sia passato inosservato per giorni e giorni. A fare pensare a questo anche il precedente, nella stessa zona, di un fungaiolo scomparso e di cui poi, dopo due anni e mezzo, fu rinvenuto solo un femore. Almeno le ossa e i vestiti di Govoni però si devono trovare, e si spera che un contributo possa arrivare anche dalle perlustrazioni dei cercatori di funghi, la cui stagione riparte proprio oggi.