Ieri sera in scena al palazzetto dello sport la prima della commedia tutta in dialetto della Compagnia gombolese. Spettacolo applauditissimo e tante risate

Il dialetto può ancora conquistare, non solo gli anziani, ma anche le fasce più giovani. Lo ha dimostrato la grandissima partecipazione che ha riscosso ieri sera a Polinago la prima rappresentazione della commedia “S’agl’in ros al fiuriran”, tratta dall’opera di Pier Paolo Gabrielli. Uno spettacolo in tre atti messo in scena, in collaborazione con la Pro Loco, dalla Compagnia dialettale gombolese (composta tutta da gente del posto) che da 31 anni si pone a salvaguardia del patrimonio senza tempo rappresentato dal dialetto, difendendo tutta la sua dignità. 

La commedia ha portato in scena con grande vivacità le dinamiche interne di una famiglia borghese dove la madre, dimentica delle sue umili origini, mette troppo il naso nelle vite private dei figli convinta che debbano avere matrimoni benestanti, trovandosi di fronte a molte sorprese. E il dialetto si è rivelato perfetto nel dare vita alla dinamica dei rapporti.

Intervista a Mirella Bedini, Fondatrice Compagnia dialettale gombolese