Compie sei anni il progetto di alfabetizzazione per stranieri realizzato con la collaborazione di Fondazione Casa del Volontariato e Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi

Sono settanta i volontari che tutte le settimane, per un anno, hanno insegnato italiano, cucito, cultura generale e si sono occupati dei bambini degli oltre 150 studenti iscritti ai corsi di ‘Ero Straniero’, il percorso di alfabetizzazione attivato a Carpi per il sesto anno consecutivo grazie al contributo di Fondazione Casa del Volontariato e Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e con la collaborazione di diverse associazioni del territorio. Nel corso di una festa multietnica che si è tenuta ieri pomeriggio (2 giugno) presso il cortile della Biblioteca Loria di Carpi, sono stati consegnati i diplomi ai partecipanti. La maggioranza, ben l’82%, è rappresentata da donne, che grazie a questi corsi vivono spazi di socializzazione e integrazione, imparano a muoversi sul territorio e sperimentano una nuova autonomia.

Ucraina, Marocco e Pakistan sono i paesi di provenienza di più della metà dei partecipanti, ma sono ben trenta le bandiere che hanno sfilato ieri nel piazzale, a rappresentare tutte le nazionalità dei corsisti. Circa quaranta sono invece i docenti che, volontariamente, prestano il proprio servizio in un progetto che va oltre l’apprendimento linguistico e diviene un intreccio di relazioni, incontro tra culture e religioni differenti.

Fondamentale la presenza, sul territorio, della Casa del Volontariato che ospita nei suoi locali questa interessante esperienza di integrazione.

Intervista a Nicola Marino, presidente Fondazione Casa del Volontariato di Carpi