Nel documento si chiedono spiegazioni sull’accaduto, denunciando una mancata informazione alla cittadinanza e chiedendo garanzie sulla sopravvivenza degli altri esemplari

E’ piccolo, ma ha un grande significato affettivo per gli abitanti della frazione, e qualsiasi cambiamento che lo interessi non può passare inosservato. Il cimitero di Olina, frazione di Pavullo, è al centro in questi giorni di un caso legato all’abbattimento di alcuni cipressi dei filari che da sempre ne ornano il vialetto centrale. Il taglio è avvenuto in maniera alterna (un albero sì e uno no, secondo la corrispondenza delle due file parallele) e potrebbe essere solo l’inizio di un’operazione di tabula rasa nei confronti di piante piuttosto vecchie e non in ottima salute. Questo ha condotto i residenti a sottoscrivere una petizione di protesta già depositata in Comune con una cinquantina di firme. Un numero notevole, se si conta che nella frazione ormai abiteranno 60 famiglie. Nel documento si chiedono spiegazioni sull’accaduto, denunciando mancata informazione alla cittadinanza e chiedendo garanzie sulla sopravvivenza degli altri esemplari. Da parte sua, il Comune fa presente che il taglio è avvenuto a seguito di un’altra petizione presentata nei mesi scorsi dagli stessi olinesi per chiedere un intervento di pulizia sul cimitero. Evidentemente non ci si è capiti bene sulle modalità da mettere in atto: per questo è in programma la sera del 30 maggio un incontro chiarificatore presso il circolo degli alpini.