I biancorossi tengono viva la gara allo Juventus Stadium per 80′, prima di arrendersi ai campioni d’Italia. Ma le vittorie di Palermo e Lazio complicano la salvezza

Il Carpi ci ha provato. Per 80′ ha anche pensato di poter strappare un punto di fronte ai campioni d’Italia, ma poi si è arreso alla legge dello Juventus Stadium. La quindicesima vittoria di fila casalinga della squadra di Allegri conferma il buon momento dei biancorossi, che escono a testa alta dopo lo 0-2 firmato dai gol di Hernanes e Zaza. Il rimpianto è proprio il vantaggio firmato dal Profeta, che al 42′ fredda Belec da fuori area quando lo 0-0 sembrava poter reggere fino all’intervallo. Anzi, fino a lì erano state del Carpi le due occasioni migliori: sulla prima è Buffon a superarsi su Verdi, sulla seconda Suagher sfiora in girata il bersaglio grosso. Nella ripresa Castori passa dal 3-5-1-1 al 4-4-2 inserendo Lasagna e il Carpi riesce a produrre un paio di ripartenze pericolose, sfiorando l’1-1 con la saetta di Porcari di poco a lato. Poi ci pensa Pogba poco prima del 90′ a servire un pallone in area che Zaza di testa trasforma nel 2-0. I 1500 tifosi biancorossi arrivati a Torino applaudono Zaccardo e compagni al fischio finale. Ma è il Palermo a rovinare loro la domenica trovando la seconda vittoria di fila contro la Sampdoria. I rosanero agganciano il Carpi al terz’ultimo posto, staccando di 4 punti un Frosinone ormai in B dopo la rimonta subita dal Milan. A peggiorare la situazione ci pensa la Lazio che in serata batte l’Inter, tenendo viva una piccola speranza di sesto posto. Proprio la squadra di Inzaghi sarà domenica a Modena nella penultima giornata, mentre il Palermo va a Firenze, poi il 15 si chiude con Udinese-Carpi e Palermo-Verona. Non dorme sonni tranquilli nemmeno la stessa Udinese, avanti di 3 punti, di scena domenica a Bergamo, così come la Samp che a quota 40 non è ancora salva dovendo sfidare Genoa e Juve. Una volata da brividi in cui al Carpi potrebbe servire due vittorie per timbrare la salvezza.