Ottimi segnali per Bergodi dal San Nicola

Qualcosa è scattato nella testa dei giocatori, ha detto mister Cristiano Bergodi dopo il buon punto guadagnato ieri al San Nicola di Bari. Il “clic” è scattato prima della partita con il Perugia, poi vinta 3-0, e adesso – quello visto a Bari – è tutto un altro Modena. Una squadra che, al di là dell’aspetto puramente tattico, si è presentata sul campo della terza in classifica con un atteggiamento deciso, quasi spavaldo, un Modena che ha fatto la partita per 60 e passa minuti, costringendo il Bari ad agire soltanto con le ripartenze e ad accontentarsi del piccolo arrembaggio finale che ha procurato il gol del pareggio di Rosina. Un Modena diverso. E’ proprio vero che conta tanto la testa…

Dal punto di vista dei reparti, la difesa del Modena è stata sicuramente sistemata da Bergodi: nell’occasione del gol subito, è più il merito di Rosina che il demerito di Marzorati che si è fatto saltare. A centrocampo, le cose migliori: Bentivoglio in grande spolvero e non solo per la splendida punizione-gol, Belingheri utilissimo, come trequartista e come centrocampista aggiunto, Nardini sempre utilissimo, Osuji – anche se fa il terzino – che ovunque lo metti ci dà dentro, Giorico che ringhia su tutti i palloni e ora anche l’alternativa del giovane Besea, finalmente in campo. In attacco, Luppi molto dinamico anche spostato un po’ dietro, da trequartista, Granoche da tenere in campo sempre e comunque anche nelle giornate meno felici, Stanco che può venire utile per le prossime gare interne (a cominciare dal Crotone, venerdi), Mazzarani che può far scattare la scintilla della fantasia. Da qui alla fine saranno 360 minuti da batticuore.

NEL VIDEO INTERVISTA A CRISTIANO BERGODI, ALLENATORE DEL MODENA