Non si placano le polemiche nella frazione di Castelfranco Emilia che da anni convive con diversi problemi

Recovato, il paese che i suoi abitanti definiscono fantasma, non perché ignorato dai navigatori satellitari e dalla reti dei cellulari, vuole uscire dall’anonimato. Il comitato della frazione di Castelfranco Emilia ha raccolto oltre 300 firme, per una petizione che sarà depositata in Comune. Le lamentele, da ormai diversi anni, sono davvero tante, ma la prima urgenza riguarda i bambini che non hanno un’area verde dove giocare e spesso sono costretti, pericolosamente, a divertirsi in mezzo alla strada. Stiamo parlando di via Spalato, un tratto dove già in passato i cittadini avevano chiesto più volte la costruzione dei dossi per rallentare la velocità di veicoli che confondono le strade di campagna con i circuiti da corsa. Ad oggi, nonostante se ne parli da tempo, nessun intervento è stato effettuato sulla strada in questo senso. Lo scorso gennaio a TvQui gli abitanti avevano descritto con amarezza la serie di problemi di Recovato, ma gli unici interventi sono stati per una perdita d’acqua e per evidenziare la segnaletica orizzontale di Stop all’incrocio tra via Spalato e via per Recovato: troppo poco per evitare una raccolta firme. Tra le altre segnalazioni, anche una scarsa cura del verde pubblico, tanto che i cittadini i primi di aprile si sono ritrovati per ripulire la zona, tra sorrisi è vero, ma parecchio malumore per lo stato di abbandono. Poi c’è il discorso della poca illuminazione su via Spalato, l’acqua alta nel canale e l’asfalto pieno di buche. Insomma i cittadini chiedono maggior considerazione da parte dell’amministrazione comunale di Castelfranco Emilia, che proprio dopo il nostro servizio aveva promesso maggior attenzione. Vedremo se qualcosa scatterà dopo la raccolta firme, perché Recovato non vuole restare per sempre una frazione di serie B.