In soli sette anni, dal 2009 al 2015, le imprese attive iscritte all’Albo Artigiani di Modena sono calate in maniera vertiginosa

In soli sette anni, dal 2009 al 2015, le imprese attive iscritte all’Albo Artigiani di Modena sono calate in maniera vertiginosa, pari all’11,5%, con un ritmo impressionante di quasi 400 chiusure all’anno. Una diminuzione ben superiore a quella registrata dalle imprese complessivamente in attività, scese anch’esse, ma solo del 3,7%. Questi i dati dell’analisi di CNA Modena che trova tra le cause principalmente la forte crisi degli ultimi tempi, ma anche il processo di concentrazione, unito alla terziarizzazione, che sta coinvolgendo anche l’economia del nostro territorio. Poi le calamità naturali che hanno ripetutamente colpito la provincia. Le cause, insomma, sono numerose, ma l’effetto è uno solo: la progressiva diminuzione delle imprese artigianali. L’ufficio Studi di CNA ha cercato anche di evidenziare i settori nei quali si è concentrato questo calo. Il comparto manifatturiero è diminuito di un quarto, a causa soprattutto della flessione, che sfiora il 54%, nel settore agroalimentare. Nell’ambito del legno, se ne è andata un’azienda su cinque, mentre il settore delle costruzioni ha perso quasi 1.300 aziende. Anche per la meccanica, la ruota motrice dell’economia modenese, i risultati non sono brillanti e la diminuzione di aziende si attesta al 12%.