Pinocchio arriva sull’Appennino modenese grazie a un accordo con la Fondazione Collodi

Pinocchio prende casa sull’Appennino modenese e a Lama Mocogno in particolare, almeno per quel che riguarda lo sci di fondo. Il popolare trofeo nazionale, giunto all’Abetone già alla sua 34esima edizione legata alle specialità alpine, ha fatto il suo esordio da venerdì a ieri nella versione dedicata al fondo tra i boschi delle Piane, e per il paese è stata un’opportunità di vetrina senza precedenti. Lo si è visto alla grande cerimonia di sabato pomeriggio, che ha coinvolto nei festeggiamenti i 150 giovanissimi atleti provenienti da 22 società di tutta Italia, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, che hanno sfilato per le vie del centro fino a piazza Battisti. Qui i discorsi e anche una bella esibizione di balli di fine Ottocento da parte del Gruppo folkloristico di Barigazzo. Ma soprattutto, l’annuncio che grazie a un accordo con la Fondazione Collodi, l’evento potrà diventare una costante negli anni. Certo il battesimo non è stato semplice, in una settimana che ha fatto sciogliere la maggior parte della neve che si era accumulata alle Piane.

Intervista a Fabio Canovi, Sindaco di Lama Mocogno e Ivan Boilini, Presidente Consorzio Piane di Mocogno