Sono peggiorate ieri le condizioni di Laura Ferrari. La giovane che frequenta l’Università di Modena e Reggio Emilia è stata sottoposta ad un nuovo delicato intervento

Un problema a una vena, arrivato sembra durante i medicamenti. Questo il motivo della nuova operazione all’ospedale di Barcellona per Laura Ferrari, la 23 enne che frequenta giurisprudenza all’Università di Modena coinvolta nello schianto dell’autobus mentre il gruppo di giovani del progetto Erasmus stava tornando da una gita a Valencia. Ieri c’era ottimismo sulle condizioni della 23 enne, i medici pensavano di ridurre i dosaggi di sedativo, ma tutto è cambiato nel pomeriggio con il peggioramento, tanto da far ritornare la ragazza sotto i ferri per un delicato intervento che ha fatto riemergere una forte  preoccupazioni tra i famigliari della ragazza che si trovano da giorni a Barcellona. L’intervento è terminato ieri in serata e la prognosi resta riservata. La famiglia però ha rassicurato i parenti italiani, parlando di operazione andata bene e spiegando che Laura rimarrà sedata per altre 72 ore. La giovane che abita a Portile, nell’incidente avvenuto a Tarragona, aveva riportato la frattura della scatola cranica e danni all’arteria del collo. Ferite molto gravi, ma nei giorni scorsi i medici avevano assicurato che la ragazza, pur essendo in gravi condizioni, non era in pericolo di vita. Ora l’allarme è ritornato alto e la linea tra Italia e Spagna per conoscere lo stato di salute di Laura, rimane caldissima. Nei prossimi giorni si recherà anche in Spagna il professor Luigi Foffani, direttore della Facoltà di Giurisprudenza, dove la ragazza studia da anni con ottimi profitti.