A cinque giorni dall’inizio della primavera è tornata la neve in Appennino. Questo dovrebbe essere l’ultimo colpo di coda dell’inverno

Marzo davvero pazzo dal punto di vista meteorologico quest’anno, con una nuova nevicata registrata su tutto l’arco dell’Appennino tra la notte e la mattinata, quando poi ha lasciato il posto a nebbia e pioggia gelata. Non sono cadute grosse quantità stavolta: si va dai 4-5 centimetri di Serra e Pavullo ai circa 10 centimetri di Montecreto, dove sono dovuti entrare nuovamente in funzione i mezzi di pulizia. Ma a cinque giorni dall’inizio ufficiale della primavera, la nevicata non mancherà di avere i suoi effetti su una natura già pronta a germogliare. Non si sono comunque registrati particolari disagi alla circolazione, neanche a Pavullo nel tratto curvoso del Carrài all’ingresso del paese, dove giusto una settimana fa ci furono code durante il rientro serale dei pendolari. Il bassissimo spessore del manto non ha creato problemi, anche se è stata ribadita la raccomandazione del transito con gomme termiche. Unico contraccolpo diretto a Serra il semi-annullamento del mercato settimanale, che ha visto solo tre banchi alimentari tentare lo stesso l’apertura in piazza della Repubblica. In base alle ultime proiezioni meteo, questo dovrebbe essere davvero l’ultimo colpo di coda dell’inverno, visto che da venerdì dovrebbe affacciarsi il sole, che fa sperare in un bel weekend pre-pasquale anche per gli operatori sciistici. Una nuova perturbazione è prevista per la metà della prossima settimana, ma dovrebbe essere un passaggio veloce e con solo qualche goccia di pioggia.