Privo di Cannavaro, Missiroli, Defrel e Berardi, il Sassuolo esce a testa alta ma sconfitto 1-0 dallo Juventus Stadium. Decide la prodezza balistica di Dybala

Troppo forte la Juventus, troppo rimaneggiato il Sassuolo: si può sintetizzare così l’anticipo di serie A che ieri sera ha visto i neroverdi soccombere 1-0 allo Juventus Stadium.

All’assenza di uomini chiave come Cannavaro e Missiroli, alla squalifica dell’attaccante più informa Defrel, all’ultimo minuto si è aggiunto il forfait di Berardi, rimasto a Sassuolo con la febbre, e Di Francesco ha potuto fare ben poco contro una formazione che non perde da 19 giornate e non subisce una rete in campionato da 906 minuti.

 All’avvio i padroni di casa danno l’impressione di voler chiudere subito la pratica, prima con un ispirato Dybala poi con Alex Sandro e Kedira, ma devono attendere il 36° per passare in vantaggio. Azione velocissima sulla sinistra, scambio di prima intenzione nello stretto tra Cuadrado e Dybala che inventa una perla balistica su cui Consigli non può nulla.

La Juventus, nella ripresa, prova ad addormentare il gioco, si abbassa molto offredo spazio al Sassuolo che, però, tranne con Sansone che fa guadagnare a Buffon il gettone di presenza ed il record a soli tre minuti d’imbattibilità da Sebastiano Rossi, non riesce mai ad impensierire i bianconeri pur uscendo a testa alta dallo Juventus Stadium.