Più attenzione sul fronte assistenziale per un territorio disagiato come quello della montagna. L’ha chiesto oggi la Cgil a Fanano in un convegno che ha fatto il punto della situazione con il direttore generale dell’Ausl

In un territorio particolare come quello dell’Appennino, con grandi distanze e una popolazione sempre più anziana (come confermato dagli ultimi dati 2015), va incrementata l’assistenza con modalità nuove che sfruttino anche le potenzialità dei percorsi che si sono aperti con le Case della Salute. E’ quanto ha chiesto stamattina la Cgil in un convegno organizzato per fare il punto della situazione sanitaria nel Frignano che ha visto al centro Bortolotti di Fanano una sala gremita, in gran parte da persone di mezza età ansiose di conoscere gli scenari futuri. 

Il direttore generale Ausl Massimo Annicchiarico ha assicurato che anche nell’ambito della riorganizzazione prevista dal decreto ministeriale 70 dello scorso aprile rimarrà l’impegno a garantire pari opportunità nell’accesso ai servizi tanto nei centri quanto nelle aree periferiche della provincia, tenendo conto delle specificità dei bisogni.

Ai nostri microfoni Tamara Calzolari, Responsabile welfare Cgil Modena e Massimo Annicchiarico, Direttore generale Ausl Modena