A fronte di tre episodi di truffa alla porta di casa in poche settimane, il Comune di Polinago ha organizzato un incontro con i carabinieri ed Hera per mettere in guardia gli anziani

Sala gremita di anziani giovedì sera a Polinago per il faccia a faccia organizzato dal Comune con carabinieri e funzionari di Hera per mettere in guardia dal rischio truffe a domicilio. Un’iniziativa disposta a fronte di tre casi di furto registrati nelle ultime settimane a Gombola, Talbignano e nello stesso capoluogo, che hanno colpito sempre questa fascia debole della popolazione. Di qui la volontà di sensibilizzare, coinvolgendo il capitano dei carabinieri di Pavullo Nicola Puccinelli, il maresciallo di Lama Elio Venafro e i funzionari di Hera Barbara Ferrari e Alberto Verri, per dare indicazioni semplici e chiare.

Se Hera ha sottolineato che il suo personale è sempre adeguatamente riconoscibile e non si reca mai a casa per chiedere soldi o fare firmare contratti, il capitano Puccinelli ha dato diversi consigli pratici: non fare mai entrare lo sconosciuto dentro, perché poi la situazione è difficile da gestire di fronte all’abilità di queste persone. Mettere la catenella alla porta e non aprire subito al citofono ma prendere tempo. Lasciare luce e tv accesa anche se ci si assenta per pochi momenti e non chiamare eventuali numeri lasciati, perché potrebbero essere di complici. Fare il più possibile rete di vicinato e soprattutto, di fronte a qualsiasi situazione anomala, chiamare sempre i carabinieri anche solo per accertamenti.

Ai nostri microfoni Gian Domenico Tomei, Sindaco di Polinago