Nonantola si è fermata questo pomeriggio per il funerale di Cecilia Serafini, la giovane scomparsa domenica scorsa in un tragico incidente a Palermo

Siamo sostanza che non può svanire. Solo chi sogna impara a volare. Firmato le tue fate. Questo il messaggio riposto sotto i palloncini colorati, tra le foto di Cecilia, la sua grande passione, di una vita passata sempre con il sorriso sulle labbra. Vogliono starle vicino anche in questo modo le sue amiche più strette, serenamente come lei avrebbe desiderato, anche se gli occhi rossi trattengono a stento lo sconforto per chi non c’è più. Il senso di smarrimento arriva da domenica, da quel tragico incidente a Palermo. L’intera comunità di Nonantola si ferma per un pomeriggio stringendosi attorno al dolore della famiglia Serafini, nel giorno dei Funerali. Una partecipazione così importante, la giovane era molto amata e conosciuta in paese proprio come la sua famiglia, tanto da non riuscire a chiudere le porte della Pieve. Sono toccanti gli abbracci ai genitori Claudio e Rossella, e al fratello Riccardo, testimonianza di una comunità che nel dolore vuole rimanere unita. Ceci, come la chiamavano le amiche, se n’è andata mentre era in vacanza e viveva i suoi giorni fatti di scenari mozzafiato da immortalare con una foto. Durante una gita alla riserva naturale di Capo Gallo, si era attardata a scattare alcune pose: non vedendola tornare, le amiche si sono preoccupate e hanno allertato i soccorsi. Dopo ore di ricerche, il suo corpo è stato trovato senza vita al fondo di un dirupo. La 25enne è stata sepolta nel cimitero del paese di fianco a Giulia Bellagamba e Leonilde Luise, altre due ragazze del posto, che hanno perso la vita in due incidenti stradali lo scorso dicembre. Tragedie, tutte, che hanno duramente colpito Nonantola. Una comunità segnata dal dolore che vuole ricordare Cecilia con la sua macchina fotografica sempre a portata di mano, pronta per un’altra foto e per un altro sorriso come aveva sempre sorriso alla vita in ogni circostanza.