Continua il dibattito cittadino sull’integrazione dopo i fatti del 5 gennaio, quando un gruppo di stranieri ha minacciato con una pistola scacciacani cinque adolescenti vignolesi

A distanza di un mese dall’aggressione ai 5 adolescenti da parte di un gruppo di stranieri nella nota finta esecuzione stile Isis, Vignola si interroga ancora sul tema integrazione e sicurezza. Alle fiaccolate prima della Lega Nord poi della comunità islamica vignolese sono in cantiere altre iniziative per cercare di mantenere sempre alta e viva l’attenzione su queste tematiche e nella stessa direzione va anche la richiesta avanzata dalla comunità straniera di istituire il consigliere aggiunto, senza diritto di voto, che si faccia portavoce degli immigrati residenti a Vignola; ipotesi che il sindaco Mauro Smeraldi non sembra escludere anche per questo c’è l’idea di costituire una consulta dei popoli che riunisca i rappresentati delle comunità al fine di eleggere il loro portavoce. Non mancano le iniziative rivolte ai giovani: l’amministrazione comunale nelle prossime settimane inizierà un ciclo di incontri che coinvolgerà tutte le scuole di Vignola dalle medie alle superiori; è in cantiere anche una piattaforma virtuale in cui i giovani potranno avere un confronto quotidiano.  

Nel mese di febbraio sono previsti due incontri pubblici sul tema Integrazione, sicurezza e legalità. Il primo  il 9 febbraio e il secondo il 27. Tra gli ospiti anche il Vescovo, il presidente della casa della saggezza di Modena e il procuratore capo.

Ai nostri microfoni Mauro Smeraldi, Sindaco di Vignola