Ondata di freddo artico sulle stazioni dell’Appennino: gli operatori ne approfittano per fare tanta neve artificiale

Dopo la neve di giovedì, è il freddo artico di queste ore la buona notizia per gli operatori sciistici dell’Appennino, che stanno sfruttando il momento per fare andare a pieno regime gli impianti di innevamento artificiale per rendere perfette le piste in vista del prossimo weekend. Sul Cimone stanotte si è arrivati a -12°C e alle Piane di Mocogno a -9°C, temperature a picco che hanno permesso di fare lavorare a pieno regime i cannoni, producendo in queste condizioni un manto dalle ottime caratteristiche. Si lavora senza sosta insomma, tanto qui quanto nelle stazioni di Sant’Annapelago, Montecreto e Piandelagotti, grazie anche ai bacini d’acqua di nuovo pieni, per fare neve che potrebbe durare fino al termine della stagione. Anche con un manto non ancora in condizioni ottimali, comunque, l’ultimo weekend sulle piste ha regalato soddisfazioni a tutti gli operatori: sul Cimone si sono registrate circa 7mila presenze, e alle Piane nella sola giornata di domenica si è superato il migliaio. Numeri ancora al di sotto della media stagionale, ma che dipingono un altro mondo rispetto a quello di una settimana fa, quando l’arrivo dello scirocco portò alla paralisi totale degli impianti. E dalle proiezioni meteo arrivano segnali incoraggianti: si prevede almeno una settimana di bel tempo, con le temperature che proprio tra sabato e domenica dovrebbero essere in netto rialzo, pur rimanendo a cavallo dello zero, garantendo un’ottima fruibilità degli impianti.