Petizione del Comitato No Bretella: nel mirino la concessione della A22 ad AutoBrennero

Tremila firme contro la Bretella Campogalliano-Sassuolo. Il Comitato No Bretella torna alla carica con una petizione rivolta alla Commissione Europea. Nel mirino c’è un’opera che viene definita “inutile, dannosa e antistorica”: il Comitato fa leva sulla necessità di incentivare il trasporto su ferro anziché quello su gomma. “I veri conservatori – attaccano i portavoce del Comitato – sono quelli che la Bretella la vogliono costruire in base a logiche che si sono già rivelate fallimentari”.

La petizione del Comitato – disponibile online – riguarda la gestione dell’autostrada A22: a Bruxelles si chiede di revocarne la concessione alla società AutoBrennero, perché affidata senza lo svolgimento di un regolare appalto pubblico su scala europea. Che c’entrano Bretella e A22? AutoBrennero rappresenta sostanzialmente il ‘braccio’ degli enti locali modenesi: se la gestione della A22 le venisse revocata, la realizzazione della Bretella sarebbe fortemente a rischio. Per evitare eventuali ‘intoppi’, Provincia di Modena e gli altri enti locali coinvolti, d’intesa col Governo, hanno deciso di acquistare tutte le quote di società AutoBrennero, rendendola così pubblica al 100%: in questo caso, le normative europee consentono di non svolgere alcuna gara pubblica. Ma per il Comitato No Bretella lo stratagemma è “illegittimo”.

Ai nostri microfoni Eriuccio Nori, Comitato No Bretella