Dopo Modena e Nonantola, Mons. Vescovo Erio Castelluci ha aperto la porta santa di Fiorano

Il pellegrinaggio giubilare diocesano prosegue con le aperture delle porte Sante nei luoghi della cristianità: dopo Modena e Nonantola, quest’ultima è coincisa con la festa del patrono di San Silvestro lo scorso 31 dicembre, ieri pomeriggio è toccato al Santuario mariano di Fiorano, volutamente fatto in quanto ieri era la festa dedicata alla Madonna e da quasi cinquant’anni con la giornata della pace. Il momento clou è stato alle 15.43 circa quando il vescovo di Modena ha attraversato la Porta Santa, l’ingresso principale del santuario della Beata Vergine del Castello. Nella sua omelia mons. Castellucci ha parlato della pace che spesso non è presente persino nei livelli personali “Non c’è da meravigliarsi se invochiamo così spesso la pace” ha detto il vescovo che ha incalzato “Come si può fare per ottenerla?  Il Signore lo ha indicato – ha spiegato il vescovo  – con la scelta di nascere bambino. Dio ha voluto conquistarci con l’umiltà – ha proseguito il vescovo-  indicandoci la strada della pace con un bambino in braccio alla madre”.

Tanti i fioranesi, e non solo, presenti alla celebrazione della Santa Messa, tra questi le autorità politiche, civili e militari.

 

 

Ai nostri microfoni Francesco Tosi, Sindaco di Fiorano