L’associazione, che riunisce anche esponenti del Pd, lancia l’allarme: “Galleria senza guida da un anno. Per il futuro urgono certezze”

La Galleria Civica di Modena è senza direttore da un anno: per il futuro urgono certezze e, magari, anche una maggiore autonomia rispetto al Comune”. Firmato: gli Amici del Sant’Agostino. L’associazione – che riunisce esponenti di Pd e Italia Nostra, docenti e architetti – punta il dito contro il sindaco, lanciando l’allarme per la Civica. Un anno fa, proprio di questi tempi, l’addio del direttore Marco Pierini, in gran polemica con il sindaco Muzzarelli per l’utilizzo in chiave Expo agroalimentare della Palazzina Vigarani. Dodici mesi dopo, il posto di direttore è ancora vacante – di fatto il ruolo è retto dallo stesso Muzzarelli – e gli Amici del Sant’Agostino esprimono “preoccupazione” per una situazione che “rischia oggettivamente di portare danni, forse irreversibili, alla cultura in città”. “La Civica ha bisogno di certezze”, ammonisce l’associazione. Che plaude al previsto spostamento della Galleria all’interno del nuovo Polo Sant’Agostino ma che auspica anche un “modello di governance diverso, che superi la forma di dipendenza diretta dall’amministrazione comunale con spazi di maggiore autonomia già utilizzati da molte altre città”. Una Civica non più legata a doppio filo con l’amministrazione è l’approdo indicato dagli Amici del Sant’Agostino. A cominciare dalla nomina di un direttore, attesa da un anno.