Non si placano le polemiche dopo l’approvazione del progetto in consiglio comunale

Passano le ore, ma invece di diminuire, le preoccupazioni aumentano. E’ ancora il Piano Scuola voluto dal Sindaco Muzzarelli, ad essere al centro di discussioni e polemiche. Il progetto prevede l’istituzione di 10 Istituti Comprensivi a Modena ed è stato approvato con un emendamento che prevede un time out fino al 15 febbraio 2016 per analizzare le situazioni più complesse. Uno slittamento di pochi mesi che però per le parti in causa, non cambia l’impianto generale e serve solo a spostare in avanti l’emergere delle criticità. E tra le problematiche, i sindacati, segnalano in una nota, il rischio anche di ricadute occupazionali che coinvolgerebbero collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e figure dirigenziali. A questo si aggiungerebbero le incertezze sulla mobilità per una parte dei docenti. Sempre secondo i sindacati riguardo al Piano Scuola del Comune, sarebbero preoccupanti anche le ricadute organizzative e gestionali, a partire dalle difficoltà legate ai numeri di alunni, molto alti in almeno due autonomie scolastiche. Alla fine l’auspicio di tutte le parti in causa è che il tavolo di Riflessione per i tre istituti in bilico, tra questi le scuole medie Lanfranco, un’eccellenza che rischia di essere smembrata, coinvolga tutte le componenti interessate, e che il confronto sia avviato al più presto.