È di 7,1 milioni il credito che il Comune di Carpi vanta nei confronti dei contribuenti per il mancato pagamento delle tasse, in particolare di Imu, Ici e Tari. Dal municipio sono partite 6250 lettere a famiglie e aziende per intimare i versamenti

Dal comune di Carpi sono partite 6250 lettere di pagamento a famiglie e aziende morose. E’ stimato ad oltre 7 milioni il credito che il Comune vanya nei confronti dei contribuenti per il mancato pagamento di Ici, Imu e Tari. Finora dopo il sollecito, sono stati 550 i contribuenti che hanno saldato il loro debito, mentre 150  le ingiunzioni rateizzate, per un introito complessivo di 400 mila euro. Nel dettaglio il debito più alto riguarda l’Imu: il comune infatti per questa imposta deve incassare ben 4 milioni di euro. A seguire la Tari, la tassa sui rifiuti per una cifra pari a 1,6 milioni, che ha visto il Comune della città dei Pio spedire 5 mila lettere tra famiglie o aziende. Ci sono morosi anche per l’Ici, la vecchia imposta comunale sugli immobili, che tocca quota 1.4 milioni di euro per un totale di 500 debitori certificati dall’Ufficio Tributi. Tra le procedure attivate sono stati notificati anche 500 preavvisi di fermo riguardante le automobili; 150 preavvisi di espropriazione immobiliare e 600 per il pignoramento di crediti conto terzi.