La virtuosità dell’Emilia Romagna contribuisce alla crescita del nostro paese in termini di prodotto interno lordo. Gli investimenti e le esportazioni dei nostri imprenditori hanno portato ad una revisione al rialzo delle stime che si attestano al +1,7% in regione e +1,8% a livello nazionale

La crescita del Pil italiano accelera, nel terzo trimestre del 2017 l’Istat ha rilevato un +0,5% rispetto al trimestre precedente e il dato tendenziale annuo è di +1,8%, ovvero il risultato migliore da più di sei anni a questa parte, esattamente dal secondo trimestre 2011. Le stime parlano di una revisione al rialzo importante, di un punto percentuale negli ultimi sei mesi. Merito, secondo il Premier Gentiloni, da attribuire agli imprenditori e alle aziende italiane, che hanno saputo investire in maniera oculata nel periodo di crisi e ora ne raccolgono i frutti. Il dato nazionale si conferma poi anche nella nostra Regione. Entro la fine del 2017, infatti, il prodotto interno lordo in Emilia Romagna dovrebbe attestarsi al +1,7%. Anche qui gli investimenti delle aziende e le esportazioni sono stati i motivi principali della revisione al rialzo delle prospettive di crescita, un segnale che anche gli imprenditori emiliano romagnoli hanno saputo interpretare al meglio questo periodo di uscita dalla crisi. Più nel dettaglio i dati raccontano della ripresa del settore industriale, +1,9%, di quella del settore servizi che si attesta a +1,6%, ma soprattutto in prospettiva del settore costruzioni. Infine, per quanto riguarda il lavoro, cresce il tasso di occupazione della popolazione che arriva al 45% e diminuisce quello di disoccupazione portandosi al 5,9%.

Nel video l’intervista a Paolo Gentiloni, Presidente del Consiglio