Export: reggono le esportazioni modenesi, lo conferma l’analisi della Camera di Commercio di Modena. Il biomedicale registra un netto incremento di vendite rispetto al 2014

Se la situazione del mercato interno non porta ancora a grandi sorrisi, le imprese modenesi possono invece respirare se guardiamo i dati dell’export: continua l’andamento positivo nel nostro territorio, anche se il dato è al di sotto di quello regionale e quello nazionale. Dall’analisi del Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio, da gennaio a settembre 2015 si sono registrate esportazioni per più di 8 milioni di Euro con un incremento del +3,7% rispetto ai primi 9 mesi del 2014. Nella classifica dell’Emilia Romagna, Modena è al secondo posto, dietro a Bologna, per valore totale di esportazioni, mentre occupa la quinta posizione per incremento rispetto all’anno precedente. A guidare la graduatoria nel 2015 ci sono Parma e Cesena, mentre in fondo, con segno negativo troviamo Ravenna e Forlì. A Modena, esaminando tra i settori, il biomedicale continua l’andamento espansivo con un incremento del +39,5%, seguito, ma a molta distanza, dalla ceramica e dai mezzi di trasporto. In calo netto l’esportazione di trattori e in misura minore il tessile abbigliamento. Ma, dove si vendono i prodotti del nostro territorio? L’export risente molto della situazione di crisi in alcune aree mondiali, infatti emerge un calo sensibile nell’Africa del Nord e nel Medio Oriente  dovuto all’instabilità politica che regna nella zona. Anche in certe aree d’Europa però la situazione non è rosea, come in Russia dove il dato risulta negativo di poco più del 12% rispetto al 2014. Molto positivo invece l’andamento verso il Canada-Groenlandia , l’Africa Centro Sud e gli ultimi 13 paesi entrati nella UE. Ottimo il dato dell’export anche negli Stati Uniti, grazie soprattutto al perdurare della svalutazione del dollaro e al buon andamento dell’economia americana.